Teoria di Sullivan

 TEORIA DI SULLIVAN

Riguarda l'immagine dinamica del Sé


Definisce il Sé come l'immagine che ognuno ha di se stesso.

                                                   

Quest'immagine si sviluppa già durante la prima infanzia,

quando il bambino sperimenta un senso dell'Io buono o cattivo

dipendente dal comportamento della madre.


In questo modo, durante i primi 6 anni si forma un'inclinazione, tendente all'amore o all'odio verso se stessi che andrà ad influenzare lo stile di vita del soggetto per sempre.

-Perché il Sé è um'immagine dinamica?

Cambia in relazione alle interazioni sociali

                                                                         

Gli altri fungono da specchio e rimandano ciò che 

pensano al soggetto, il quale ne rimarrà influenzato.

Un modo per ottenere informazioni su se stessi è tramite il confronto sociale.

Va a determinare il fatto che:

-ci si sente inferiori a contatto con persone che si stimano

-ci si sente superiori a contatto con persone che non si stimano


Attuiamo una continua interpretazione dei giudizi altrui.

Spesso l'immagine di Sé è diversa dalle opinioni altrui.

Spesso le persone pensano che i giudizi altrui siano concordi con i propri più di quanto in realtà lo siano.

AUTO-

PRESENTAZIONE:           Immagine che soggetto dà di Sé agli altri.

PERO' talvolta negli altri si scatenano reazioni NON previste in seguito ai nostri comportamenti.

CONSEGUENZE: soggetto si sente sbagliato e ha paura di non piacere.

Si sente sbagliato, perché fuoriesce dai suoi schemi.


AUTO-

CONSERVAZIONE:            Meccanismi inconsci che cercano di mantenere stabile la                                                          rappresentazione di se stessi.

Soggetto si crea uno schema coerente di se stesso

SCOPO: elaborare le informazioni in arrivo:

  • le informazioni in armonia con questi pensieri saranno assimilate rapidamente
  • le altre sarà più difficle memorizzarle o non saranno neanche prese in considerazione
Ciò permette di mantenere stabile lo schema
nel tempo e facilita la memorizzazione.

Saper gestire la propria rappresentazione di Sé permette di relazionari adeguatamente agli altri.

-Chi è più efficace nelle relazioni?
E' più efficace chi riesce a far aderire gli alti a schemi convenzionali vincenti.
Leader
Egli ha l'attenzione rivolta verso l'esterno,
nonostante mantenga un alto automonitoraggio.


ATTENZIONE:
Se l'attenzione rivolta verso l'esterno è esasperata, può essere sintomo di mancanza del senso dell'identità.

Autoconsapevolezza: quando soggetto è maggiormente attento alla propria interiorità.

Le persone consapevoli di sé danno agli altri un'immagine più sincera di se stessi.
RISCHIO: osservarsi porta a far emergere fallimenti ben nascosti o aspetti della personalità non accettabili.

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